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Chi è Flaviano Di Franza

 

Nato a Venaria (TO) il 22-01-1977 ho conseguito la laurea in ingegneria meccanica (area Trasporti/Impianti) presso il Politecnico di Torino nel 2003 con tesi sul Project Financing applicato sia nell’ambito pubblico che privato.

 

Per circa 10 anni ho lavorato all’estero acquisendo moltissima esperienza, sia dal punto di vista professionale operando su progetti di grande rilevanza ingegneristica, sia dal lato umano, lavorando in team multiculturali, multi-religiosi e multilingua.

 

Da oltre 5 anni lavoro, come quadro, per una multinazionale nel settore Oil & Gas. 

 

Nel 2013 sono stato invitato come “testimonal” presso il Politecnico di Milano per un progetto sullo sviluppo del “local content” nei Paesi in Via di Sviluppo. Sono stato consulente nell’ambito del project financing per la preparazione di business plan in merito alla realizzazione di una piattaforma intermodale.

 

Parlo inglese, spagnolo e un pizzico di francese e sono testimonial della fondazione LHS (sicurezza del lavoro).

 

Ho pubblicato un libro i cui proventi legati ai diritti d’autore, sono stati interamente devoluti all’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo.

Il mio pensiero

Dopo tanti anni trascorsi all’estero, metto su radici e lo faccio in questo comune: Casaletto Lodigiano.

 

Ho visto tantissime realtà, molte delle quali ancora in “via di sviluppo” e ho potuto osservare come le persone, seppur povere, riescono a risolvere i problemi con energia vitale. Credo che questa sia la stessa forza che ha animato i nostri nonni subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. 

 

La cosa che più mi ha colpito durante i miei viaggi è la capacità organizzativa nei Paesi del Nord Europa, la professionalità e la qualità dei loro servizi che funzionano. 

 

Queste "fotografie dell’anima" mi hanno fatto capire quanto sia bello, vivo e ricco il nostro Bel Paese. Allora, unendo lo spirito che da sempre mi porta a dire “perché no?” ho pensato: proviamo ad apportare qualche miglioramento partendo proprio da qui, dal Comune in cui abito.

 

Voglio mostrare ai cittadini, come i problemi possano trasformarsi in opportunità.

Cosa vogliamo fare

Il nostro programma vuole conciliare la sete di lavoro con la pressante richiesta di servizi sociali e la crescente voglia di potersi aggregare.

 

Parlando con le persone che abitano a Casaletto, Mairano e Gugnano ho percepito il disagio per la prossima apertura della TEEM, la famigerata Tangenziale Est Esterna di Milano. Chi si è appena trasferito, spesso è “scappato” dal traffico della grande città, dallo smog, e dalla confusione. Una tangenziale preoccupa perché riporterebbe tutto ciò da cui si è fuggiti.

 

Pensando al futuro, io vedo un'opportunità: mantenere il traffico lontano dalle nostre case, cogliendo l’occasione di far conoscere la nostra realtà agli “altri”. Una vetrina in grado di promuovere le nostre iniziative.

 

La stessa cosa vale per le strutture in disuso a Gugnano. Possono essere riutilizzate e, coinvolgendo l’Università e i privati, portare lavoro e innovazione.

 

Le tradizioni sono importanti, senza perderemmo la nostra connotazione e la nostra storia, ma esse si devono rinnovare per dare vita e sviluppo ad una comunità che si modernizza e che cresce con nuove famiglie.

 

La Lista di Partecipazione Democratica è fatta da persone valide che conoscono il bene territorio. E il mio essere “nuovo” può diventare un valore aggiunto perchè mi offre la possibilità di vedere le cose con maggiore obiettività.

 

Il nostro motto è: QUALCOSA DI NUOVO NON UN SEMPLICE RINNOVAMENTO!

 

Noi ci mettiamo l'entusiasmo, a voi la possibilità di darci la vostra fiducia con il voto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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